- Mettere in discussione la narrazione entusiastica sulla nostra vita “on-life” sembra praticamente impossibile, ma dovremmo smettere di prenderci in giro
- Oggi è urgente tenere insieme due dati contraddittori: internet è tutto ciò che accade e accadrà, eppure è anche tutto ciò che non permettere a nulla di accadere per il suo peso ecologico
- Il digitale come qualsiasi altra tecnologia non fa che riprodurre, materializzare, estendere e intensificare per l’intera popolazione le forme dominanti di gestione biopolitica già esistente
La narrazione entusiastica sul futuro digitale, quello che passa sotto la parola “on-life”, è materia di tutti i giorni. Metterla in discussione, anche nella sua paradossale accoppiata con la transizione ecologica, sembra praticamente impossibile. Ma del resto è ipotizzabile “spegnere” internet? Ovviamente no, nonostante i sogni di autori come Theodore Kaczynski o John Zerzan e della letteratura primitivista. Dobbiamo prendere per buoni gli ecologisti che passano ore sul web dicendoci di non us



