Negli ultimi tre anni la società ha emesso 4,7 miliardi di euro di “obbligazioni legate alla sostenibilità”. Ma i soldi raccolti, a dispetto del nome, possono essere usati anche per estrarre gas e petrolio
È un po’ come se un medicinale chiamato anti-tumorale non servisse per curare i tumori, o come se un liquido venduto come disinfettante non avesse la capacità di uccidere i batteri. Da una manciata d’anni le società petrolifere hanno trovato un nuovo modo per finanziarsi: si chiamano “sustainability-linked bond”, cioè “obbligazioni legate alla sostenibilità”. Così almeno dovrebbe essere, se uno si fermasse al nome. L’inchiesta condotta da Domani e da Voxeurop dimostra però che questi titoli – v



