Il commercio delle quote

Il meccanismo per far pagare chi inquina è sotto attacco

  • Confindustria e sempre più politici (da Calenda alla destra) chiedono una sospensione del meccanismo ETS, il sistema che in Europa impone un prezzo alle emissioni di CO2 di energia e industria. 
  • Sospendere l’ETS avrebbe un effetto limitato sui costi delle bollette, ma priverebbe la politica climatica dell’Unione di un tassello fondamentale, senza il quale è impossibile decarbonizzare e azzerare le emissioni al 2050. 
  • Il vero passaggio non populista non è sospendere l’ETS ma far si che i suoi fondi vadano nella direzione di una transizione giusta. Solo il 36 per cento di queste risorse in Italia viene investito in politiche climatiche. 

Durante una crisi energetica come questa, l’Ets, cioè il sistema che regola lo scambio di quote e permessi per le emissioni di gas serra, ha proprio il physique du rôle ideale del capro espiatorio. È uno strumento europeo, quindi permette di additare una Commissione insensibile ai bisogni di cittadini e imprese. Inoltre impone costi immediati per raggiungere un risultato collettivo a lungo termine come la decarbonizzazione. Infine ha un funzionamento non particolarmente intuitivo, nel quale l

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