- Dati alla mano, gli scienziati dell’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), hanno lanciato l’ultimo appello sul cambiamento climatico.
- Queste conoscenze “hanno bisogno” di essere usate a scopo preventivo e di essere considerate per definire e accelerare politiche attive. Politiche che dovrebbero riguardare innanzitutto la limitazione dell’uso di combustibili fossili.
- Occorre un sovrappiù di consapevolezza e di riflessione sulle conseguenze del proprio agire e non agire, sostituendo alla vaga speranza che il bene si compia, una sana paura che si compia il danno, perché si faccia strada una nuova responsabilità rivolta alla tutela e alla cura dell’altro.
Un fantasma si aggira per l’Europa, è il fantasma dell’ecologismo. Fatti i debiti mutamenti rispetto al famoso Manifesto scritto da Marx e Engels nel 1847-1848, è forse questo il fantasma principale che attualmente pervade, non solo l’Europa, o almeno dovrebbe esserlo. Dati alla mano, gli scienziati dell’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), hanno lanciato l’ultimo appello sul cambiamento climatico: sono minacciati gli equilibri ecosistemici planetari e il futuro di miliar



