Il 56 per cento dei giovani ha una relazione in tensione con il cibo, mentre il 44 per cento è piuttosto “pacificato”. Un quarto degli intervistati appartiene al campo degli “sregolati”, che hanno una relazione conflittuale con il cibo e l’8 per cento si colloca sul crinale dell’anoressia.
Titubanti, usuali, rattristati, bramosi, agili, tessitori e impegnati, sono i sei aggettivi che possono sintetizzare il rapporto tra i giovani della generazione Z e il cibo. È quanto emerso da una indagine realizzata da Ipsos per l’Osservatorio Cirfood District, presentata in occasione del Primo Summit della Ristorazione Collettiva svoltosi in questa settimana a Reggio Emilia. I ragazzi e le ragazze appaiono titubanti nel rapporto con il corpo e sul ruolo del cibo, nonché, in parte, incerti e m



