- La legge sulla parità salariale prevede una piattaforma di raccolta dati sulla posizione e la retribuzione delle lavoratrici.
- Le risorse ci sono e ora dopo ritardi sui decreti operativi entro il 2024 dovremmo avere maggiori informazioni sul trattamento delle donne nelle aziende.
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Al momento solo i grandi gruppi forniscono parte di queste informazioni nei bilanci di sostenibilità e riservano già diverse sorprese.
La legge sulla parità salariale è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale all’inizio di novembre 2021, ma mancano ancora alcuni decreti attuativi. Quella norma approvata all’unanimità alla Camera e al Senato ha corretto il codice per le pari opportunità del 2006, che aveva imposto l’obbligo di trasparenza per le aziende sopra i cento dipendenti sull’inquadramento delle lavoratrici e sulle differenze retributive tra uomini e donne. Buco legislativo La nuova norma, tra le altre cose, abba



