La posta del portafoglio

Ha ancora senso investire  sui titoli di big pharma dopo due anni di pandemia?

Illustrazione di Mohamed Hassan da Pixabay
Illustrazione di Mohamed Hassan da Pixabay
  • Salvatore Gaziano, analista e consulente finanziario indipendente, fondatore di SoldiExpert SCF, risponde alle domande sulla Borsa e la Vita e di finanza personale. Scrivete a lettori@editorialedomani.it

  • Questa settimana si parla del settore farmaceutico che ha visto l'exploit rialzista a due e tre cifre di alcuni titoli legati ai vaccini anti-Covid

  • Un risparmiatore ha puntato massicciamente su alcuni di questi nomi come Moderna ma negli ultimi mesi ha visto le quotazioni scendere di oltre il 30 per cento e si domanda come è possibile visto che il Covid non sembra ancora debellato ma anzi ripartito con nuove varianti

Sono oramai 2 anni che viviamo in pandemia e non si vede ancora la fine di questo incubo. Ho acquistato questa estate alcuni titoli del settore ma nel caso del titolo Moderna nonostante i nuovi richiami e il diffondersi della variante Omicron perdo oltre il 30 per cento. E mi sono preso pure il Covid-19 come beffa ulteriore. Le azioni Pfizer invece vanno meglio e non capisco come mai. Che prospettive ci sono per il settore ed è corretto investire? O c’è una luce in fondo al tunnel e allora megl

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