Un decreto di aprile prevede che entro sei mesi vengano nominati i nuovi consiglieri dell’Agenzia spaziale, ma il tempo passa, il presidente non convoca il consiglio, il ministro si indispettisce e invia una lettera perentoria
- Un decreto della fine di aprile stabilisce che entro sei mesi il numero dei consiglieri di amministrazione dell’Agenzia spaziale salga da quattro a sei. Per avviare l’operazione il presidente Saccoccia dovrebbe convocare il consiglio, ma non lo fa
- I due nuovi consiglieri dovrebbero essere nominati dal ministro per l’Innovazione, Vittorio Colao, e da quello dell’Università, Maria Cristina Messa. Più passa il tempo e più si profila la possibilita che la scelta venga fatta dal nuovo governo
- Colao ha inviato una lettera ultimativa al presidente dell’Agenzia: «Siccome non hai saputo confermarmi la data di convocazione del consiglio, allora ti inoltro la formale richiesta a provvedere»
Ma le nomine all’Agenzia spaziale italiana (Asi) quando si fanno? Subito, come vorrebbe il ministro per l’Innovazione tecnologica, Vittorio Colao? Oppure, considerando che lo stesso Colao come tutto il governo Draghi è in carica solo per l’ordinaria amministrazione, è opportuno che a occuparsene sia l’esecutivo che uscirà con il voto del 25 settembre? All’Agenzia spaziale si sta riproponendo, insomma, anche se in sedicesimo lo scontro che oppone a proposito di Ita Airways da una parte i decis



