Cortei in programma oggi a Milano e Roma in occasione delle manifestazioni per l'ottantesimo anniversario del 25 aprile. Nella capitale la comunità ebraica da sola a Porta San Paolo. Mattarella alla manifestazione di Genova, dove ha ricordato Ventotene e il “sogno” di un’Europa dei popoli. Polemiche per le manifestazioni annullate in alcuni Comuni in concomitanza del lutto nazionale per la morte del Papa proclamato dal governo che ha chiesto “sobrietà”. A Lanciano, invece, in provincia di Chieti, un’auto è finita sulla folla dopo le celebrazioni del 25 aprile: ci sono un morto e diversi feriti. Alla guida dell'auto un ottantenne, si pensa a un malore improvviso. 

Ieri il Parlamento ha ricordato gli 80 anni dalla Liberazione

PUNTI CHIAVE

12:56

Il discorso di Mattarella: «Riposa a Ventotene chi sognò l'Europa unita»

12:14

A Chieti un'auto sui pedoni dopo le celebrazioni del 25 aprile

09:53

Meloni: «Onoriamo valori democratici negati dal fascismo»

17:22

Milano, alla manifestazione per la Liberazione in 90mila

Oltre 90 mila persone hanno partecipato oggi alla manifestazione per il 25 aprile a Milano. La stima è dell'Anpi, soddisfatta dopo la conclusione. «Il bilancio non può che essere positivo - ha detto il presidente milanese Primo Minelli - È stata una manifestazione unitaria, partecipata, pacifica e antifascista». 

16:20

La Marcia della Liberazione a Roma termina con l'omaggio ai partigiani

All'arrivo a Porta San Paolo i rappresentanti dell'Anpi hanno posizionato le corone commemorative, omaggio ai partigiani e alle partigiane, sotto alle targhe dedicate ai caduti per la resistenza, al termine della marcia della Liberazione a cui hanno partecipato oltre 2mila persone, secondo una prima stima delle forze dell'ordine.
«Papa Francesco sarebbe stato felice di vedere questa piazza, di vedere quante persone si impegnano per i diritti civili. Non possiamo essere indifferenti, noi dobbiamo spezzare l'indifferenza e riuscire a ritrovare punti comuni che ci tengono insieme», ha poi evidenziato la presidente di Anpi Roma, Marina Pierlorenzi, nell'intervento conclusivo della giornata.

14:12

Corteo a Roma: i pro-Pal protestano contro Israele

Ancora tensioni durante le celebrazioni per l'80esimo anniversario della Liberazione a Porta San Paolo e in zona Ostiense, a Roma. Diverse centinaia di manifestanti pro-Palestina hanno protestato contro Israele, intonando slogan come 'Israele assassino' e 'Palestina libera' ed esponendo striscioni. Imponente lo schieramento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa: il dispositivo è stato dispiegato per evitare il contatto a piazzale Ostiense diviso in due e occupato da un lato dai movimenti pro-Pal e dall'altro dalla Brigata Ebraica, che nelle prime ore del mattino ha deposto una corona di fiori, attraversando via del Campo Boario e raggiungendo la Piramide Cestia.
A Porta San Paolo la tensione è salita quando alcuni manifestanti pro-Palestina hanno cercato di issare una bandiera di Hamas con scritte in arabo sulle mura: l'intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse ma la protesta è andata avanti con fumogeni e lo sventolio di bandiere palestinesi e rosse, con slogan di protesta contro Israele che ricordano "il genocidio in corso a Gaza". Anche da parte della comunità palestinese è stata prevista una corona di fiori con la scritta 'Caduti per la resistenza antifascista e antisionista sempre', che poi è stata deposta sotto le lapidi della Resistenza romana.
I pro-pal hanno quindi continuato la marcia verso Parco Schuster, dove era previsto il corteo dell'Anpi, partito intorno alle 9.30 da Largo Bompiani per raggiungere Parco Schuster.

13:29

Mattarella incontra i parenti del generale nazista che firmò la resa a Genova

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Genova per celebrare l'80esimo anniversario dalla Liberazione ha incontrato un gruppo di partigiani ancora in vita e i familiari del generale nazista Gunther Meinhold, comandante in capo delle truppe tedesche in Liguria che il 25 aprile 1945 nella sala di Villa Migone a Genova firmò la resa nelle mani dei partigiani. Si tratta di Marianne Doering e Wilhelm Meinhold, nipoti del generale Meinhold arrivati in Italia dalla Germania per partecipare alla commemorazione e assistere al Teatro Nazionale di Genova Ivo Chiesa alla prima nazionale dello spettacolo 'D'oro. Il sesto senso partigiano' da un'idea di Gad Lerner e Laura Gnocchi.
L'arrivo di Mattarella in teatro è stato accolto da un lungo applauso dal pubblico in sala. Presenti tra gli altri il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi e il vicesindaco metropolitano Antonio Segalerba.
Presenti i partigiani Giordano Bruschi ed Ezio Vallerio, Gianna Pieragostini, figlia del partigiano Raffaele Pieragostini. Mattarella ha salutato Tania Scappini, nipote di Remo Scappini, membro del Cln Liguria e firmatario dell'atto di resa, e Valerio Chiarini, nipote di Rina Chiarini Scappini, Gabriella Martino Cozzani, figlia del membro del Cln Liguria e firmatario della resa Errico Martino, Giuseppe Manzitti figlio di Francesco del Cln Liguria, Franco Gimelli, fratello del partigiano Giorgio, Ida Taviani, figlia dell'ex ministro Paolo Emilio Taviani, il partigiano che il 26 aprile via radio diede ai genovesi l'annuncio della Liberazione. 

ANSA
12:56

Il discorso di Mattarella: «Riposa a Ventotene chi sognò l'Europa unita»

«Anche dalle diverse Resistenze nacque l'idea dell'Europa dei popoli, oggi incarnata dalla sovranità popolare espressa dal Parlamento di Strasburgo. Furono esponenti antifascisti coloro che elaborarono l'idea d'Europa unita, contro la tragedia dei nazionalismi che avevano scatenato le guerre civili europee. Un nome per tutti qui a Genova, quello di Luciano Bolis, esponente del Partito d'Azione, orrendamente torturato dalle Brigate nere nel febbraio 1945, miracolosamente sopravvissuto. Medaglia d'argento al valor militare, riposa ora a Ventotene, accanto ad Altiero Spinelli», ha ancora sottolineato il Presidente Sergio Mattarella celebrando gli 80 anni della Liberazione.

12:50

Il presidente Mattarella: «Resistenza per difendere la libertà»

«Dalla Liguria è venuta una forte lezione sulla moralità della Resistenza, sulle ragioni di fondo che si opponevano al dominio dell'uomo sull'uomo, si opponevano a un conflitto nato non per difendere la propria comunità ma come aggressione alla libertà di altri popoli», ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rievocando gli 80 anni del 25 aprile.
Al momento di prendere la parola, il Capo dello stato èstato accolto da una vera e propria standing ovation da parte dei presenti. 

12:47

Mattarella a Genova ricorda la formazione partigiana "Cichero"

«Fraternità. Un'esperienza che ha tratto ispirazione da una figura, quella di Aldo Gastaldi, il partigiano "Bisagno", comandante della Divisione Garibaldi-Cichero, protagonista di un impegno per la Patria, la giustizia, la libertà, considerato come servizio d'amore, oltre che esercizio di responsabilità». Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebrando gli 80 anni della Liberazione a Genova.

ANSA
12:43

Roma, tensione ai cortei del 25 aprile tra l'Anpi e gli studenti

Momenti di tensione tra gli spezzoni dei due cortei per il 25 aprile a Roma. La lite accesa, sfociata anche in alcuni spintoni, è avvenuta tra studenti di Cambiare Rotta e militanti di potere al Popolo, e i manifestanti dell'Anpi. I due cortei, partiti insieme da largo Bompiani, si sono poi separati, come già programmato, superato ponte Spizzichino. L'Anpi verso parco Schuster, e gli studenti insieme a Pap verso San Paolo. «Guerrafondai. Via il Pd dal corteo», hanno urlato gli studenti che in seguito hanno bruciato una bandiera della Nato. Il momento di tensione è avvenuto su via Ostiense. 

ANSA
12:14

A Chieti un'auto sui pedoni dopo le celebrazioni del 25 aprile

Tragedia a Lanciano, in provincia di Chieti: in Piazza Pace, questa mattina, intorno alle 10.30, a conclusione della manifestazione del 25 aprile, organizzata dall'Anpi, al monumento agli Eroi Ottobrini, quasi tutti i partecipanti si stavano dirigendo, a piedi, verso Piazza Plebiscito per continuare le commemorazioni. All'improvviso una macchina, una Lancia Musa grigia, guidata da un uomo di circa 80 anni, ha imboccato a folle velocità la discesa di Via del Torrione, falciando diversi pedoni. Probabilmente a causa di un malore. Due dei pedoni travolti sono stati sbalzati con violenza in aria e poi sono ricaduti sull'asfalto. Uno di essi, Gabriele M., di 81 anni, ex carabiniere, è morto sul colpo. Ferita invece una donna, trasportata all'ospedale di Lanciano. Colpiti, in maniera meno grave, anche altri. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze ed elicottero del 118.

11:28

Il presidente Mattarella depone una corona d'alloro al cimitero di Staglieno

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al cimitero monumentale di Staglieno poco dopo le 11. Con lui il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Accolto dal picchetto d'onore, si è subito recato al Campo dei Partigiani, sezione del cimitero dedicata a coloro che hanno combattuto per liberare Genova e l'Italia durante la Resistenza. Sono circa 300 i sepolti in quest'area, degli oltre 2.000 che sacrificarono la propria vita tra il 1943 e il 1945 a Genova, sulle montagne liguri o nei lager nazisti. Mattarella deporrà una corona di alloro di fronte alla targa che li ricorda. 

ANSA
11:27

Romano di Lombardia, "Bella ciao" nonostante i divieti

Il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, canta Bella ciao nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall'amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. «Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie - commenta Walter Torioni, presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare Bella ciao, che è un canto d'amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale».

11:24

I senatori di Fratelli d'Italia omaggiano la brigata ebraica

Una delegazione di senatori di Fratelli d'Italia formata dal presidente del Gruppo Lucio Malan, dalla vicepresidente Antonella Zedda e dalla vicepresidente della Commissione contro le discriminazioni e l'antisemitismo Ester Mieli ha reso omaggio ai caduti e ai combattenti della Brigata Ebraica nella Guerra di Liberazione partecipando alla cerimonia di deposizione di una corona d'alloro a Porta San Paolo da parte della Comunità Ebraica di Roma.

11:22

Schlein a Marzabotto: «Resistere ora e sempre»

«Si tratta di un 25 aprile di resistenza e di libertà e il Paese festeggia la libertà, che è importante. Anche oggi la lezione di chi ha lottato e ha dato la vita, addirittura, per la nostra libertà, è una lezione quanto mai attuale. Libertà, quindi, Liberazione, resistenza, ora e sempre. Buon 25 aprile a tutti». Sono queste le parol dela segretaria del Pd Elly Schlein, che sta prendendo parte alle commemorazioni del 25 aprile a Marzabotto in provincia di Bologna.

11:18

Al corteo dell'Anpi a Roma, i poster di Papa Francesco

Un uomo con un poster di Papa Francesco si è unito al corteo dell'Anpi a Roma, in via Massaia, poco prima di piazza Bonomelli. Un applauso spontaneo partito dalla testa del corteo ha accolto il manifestante con l'immagine del Pontefice che ora "sfila" accanto alle bandiere. Mentre nella piazzetta dei bambini esponevano uno striscione con su scritto un passo de Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio:
«Ecco l'importante: che ne restasse sempre uno».

11:13

Mattarella è arrivato a Genova per le celebrazioni del 25 aprile

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atterrato a Genova dove oggi prenderà parte alle celebrazioni del 25 aprile. Mattarella è diretto al cimitero di Staglieno e poi si recherà al teatro Ivo Chiesa.

11:09

Partigiane di ieri e di oggi, a Roma compare un'opera della street artist Laika

Un'opera dedicata alle partigiane di ieri e di oggi e un monito contro ogni deriva autoritaria: con un nuovo intervento notturno, la street artist Laika ha aperto a Roma le celebrazioni per l'80esimo anniversario della Liberazione. Un'opera che richiama il governo alla responsabilità nella tutela della democrazia e dei diritti civili. Il lavoro, un poster di 2x3 metri, raffigura due donne: una partigiana armata del 1945, simbolo della lotta antifascista, e una partigiana del 2025, con un fazzoletto rosa sul volto, in prima linea contro censura, patriarcato e precarietà. Sullo sfondo, stelle rosse e la scritta: "Nella notte ci guidano le stelle". L'opera è stata affissa tra il Ponte delle Colonne d'Ercole e Piazza Damiano Sauli, nel quartiere Garbatella, accompagnata da torce e fumogeni rossi. L'azione nasce dalla collaborazione tra Laika, Join the Resistance e il collettivo Artivismo.

 

 

 

10:45

Il ministro Tajani al mausoleo delle Fosse ardeatine

Antonio Tajani è arrivato al Mausoleo della Fosse ardeatine. Il ministro degli Esteri ha deposto una corona in memoria delle vittime dell'eccidio nazista. Alla cerimonia partecipano tra gli altri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il vice presidente della Camera Fabio Rampelli. Il sindaco qualche ora prima aveva scritto sui social: «Ottant'anni fa, il 25 aprile 1945, l'Italia riconquistò la libertà. Ricordiamo con profonda gratitudine il sacrificio e la determinazione di quelle donne e quegli uomini che lottarono contro il Nazifascismo e riscattarono il Paese. Roma onora chi ci ha dato un'Italia libera».  

ANSA
10:35

Sala: invito alla sobrietà incomprensibile

L'invito alla sobrietà per il 25 aprile "è incomprensibile. Io mi sono sempre sentito sobrio e credo che lo sia la stragrande maggioranza di tutti quelli che sono in piazza. Questi inviti vanno fatti se c'è un'argomentazione". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino. "Avrei preferito dire "niente musica" per esempio. Lo avrei trovato sbagliato, ma sarebbe stato un messaggio chiaro. Così è un messaggio fuorviante che tende a dare un segno negativo per chi è in piazza. A Milano c'è sempre sobrietà in chi manifesta il 25 aprile".

09:53

Meloni: «Onoriamo valori democratici negati dal fascismo»

"Oggi l'Italia celebra l'ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell'altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l'odio e la delegittimazione dell'avversario politico". Lo afferma la premier Giorgia Meloni.

09:49

La deposizione della corona di alloro all'Altare della patria

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di alloro al Milite Ignoto, all'Altare della Patria, per la cerimonia in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione. Il Capo dello Stato è accompagnato - tra gli altri - dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Al termine della Cerimonia, Mattarella è salito sull'auto presidenziale e partirà poi per Genova, dove parteciperà ad altre iniziative per il 25 aprile.

ANSA

 

 

09:35

Roma, a piazzale Ostiense la brigata ebraica e il presidio pro-pal

A Porta San Paolo a Roma dietro lo striscione «25 aprile antifascisti sempre» la Brigata Ebraica ha sfilato questa mattina in corteo a Roma. Il corteo è arrivato a piazzale Ostiense, presidiato dalle forze dell'ordine. Dall'altro lato si tiene un presidio pro Palestina con alcune centinaia di persone. Prima sono state deposte le corone d'alloro per i caduti: presenti le autorità della Comunità ebraica, con Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, il rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, il presidente della Cer Victor Fadlun. Il corteo della Brigata Ebraica si scioglierà all'altezza degli archi in via Nicola Zabaglia.

"Oggi celebriamo la Liberazione e poi la Costituzione, i valori costituzionali: questi valori e questi principi non solo li celebriamo, ma non li dobbiamo abusare. Non dobbiamo dare a nessuno legittimazione per accusare e far sì che avallando princìpi, usandoli, possa accadere quello che vediamo dall'altra parte della piazza". Ha detto Noemi Di Segni riferendosi al presidi di pro-pal. "In nome della libertà non si può manifestare odio, in nome delle libertà non si possono scrivere persecuzioni nuove, in nome delle libertà costituzionali non si può insegnare l'odio a chiunque e ovunque".

09:31

Mattarella e Meloni all'Altare della patria

Si celebra l'ottantesimo della Liberazione dal nazifascismo. All’Altare della Patria il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà una corona d'alloro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e i presidenti Camera e Senato. Alle 12 il capo dello Stato sarà a Genova. Celebrazioni e cortei in tutta Italia.

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