- Il primo comunicato accoglie il parere del Comitato indipendente d’appello e rimuove il procedimento disciplinare contro Barcellona, Juventus e Real Madrid. Il secondo annuncia la ricusazione del giudice Ruíz de Lara, difensore della Superlega.
- Il supercampionato europeo per club torna prepotentemente nel dibattito, grazie anche alle esternazioni degli avvocati della stessa Superlega, di Paolo dal Pino (presidente della Lega di A) e di Andrea Agnelli, presidente della Juventus.
- Il tono dello scontro è da escalation, un livello di tensione che quasi uguaglia quello dello scorso aprile quando la Superlega nacque e si frantumò in tre giorni. Come se si fosse in prossimità di un nuovo caos.
Due comunicati di segno opposto. Mittente è l’Uefa, che nel giro di 12 ore passa dal buttare palla in tribuna allo scatenamento di un massiccio contrattacco. E in entrambi i casi le azioni comunicative della confederazione calcistica europea hanno due destinatari, uno diretto e uno indiretto. Quello diretto è il giudice madrileno Manuel Ruíz de Lara, magistrato della Sezione n. 17 del tribunale commerciale di Madrid che da mesi si mostra particolarmente zelante quando c’è da trattare il dossi



