Aggiornamento: dopo la prima pubblicazione di questo articolo, l’Inps ha pubblicato sul sito un messaggio operativo per confermare la proroga del congedo parentale e chiarire le modalità di presentazione della domanda. La procedura di presentazione della domanda è già aperta e attiva nel portale dell’istituto. 

A due giorni dalla riapertura della scuola, sul sito dell’Inps non è possibile richiedere il congedo parentale per Covid. La misura, valida per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, permette ai genitori di figli conviventi minori di anni 14, o con disabilità grave, di rimanere a casa – alternativamente – qualora l’attività didattica o educativa in presenza dei figli venisse sospesa, o qualora questi risultassero positivi al coronavirus o dovessero osservare un periodo di quarantena.  

È una disposizione pensata per i lavoratori che non possono usufruire dello smart working, il cui utilizzo potrebbe rendersi necessario allo stato attuale, con il quadro di contagi in aumento dovuti alla variante Omicron, e la riapertura delle scuole con le nuove regole sulla quarantena e la Dad decise dal governo. 

La misura del congedo parentale Covid era in scadenza il 31 gennaio 2021, ma è stata prorogata prima di Natale, contestualmente alla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo 2022, con un decreto legge che l’assicura almeno fino alla stessa data. 

Ad oggi manca però ancora una circolare operativa dell’Inps che permetta agli uffici di dare attuazione alla proroga, consentendo ai genitori di richiedere il congedo. Nell’ultima circolare dell’Inps la misura è infatti ferma alla data del 31 dicembre 2021, antecedente alla proroga decisa dal governo, e sul sito dell’ente non è possibile fare richiesta.

Inps: «Possibile sbalzo delle procedure, ma è questione di giorni» 

Il ritardo nell’attuazione è stato confermato dall’ufficio di presidenza dell’Inps che, interpellato da Domani, ha spiegato come non sia possibile, in questo momento, fare richiesta, «probabilmente per un problema di aggiornamento delle procedure».

«Probabilmente c’è stato uno sbalzo delle procedure interne – affermano infatti dall’Inps –. Ci sono stati di mezzo i giorni di festa, e ci siamo concentrati sull’assegno unico. Può accadere che sia necessario un minimo di aggiornamento per far uscire il messaggio operativo dell’Inps». 


Poi, assicurano, «sarà possibile fare la domanda, e ricevere il congedo dal primo dicembre, perché l’applicazione della norma è retroattiva. Se il dettato normativo ha dato la possibilità di farlo, questo accadrà. È questione di giorni, magari già da lunedì sarà tutto in linea».  

La replica dell’Inps

Gentile Direttore,

in merito all’articolo sui congedi parentali per Covid pubblicato dal suo giornale sabato 8 gennaio, nel quale si fa riferimento ad un presunto problema di aggiornamento delle procedure, la informiamo che la notizia è priva di fondamento, in quanto le procedure per la richiesta del servizio sono sempre state attive, come peraltro confermato dal fatto che le domande sono pervenute all’Istituto con continuità: al 3 gennaio, infatti, risultano presentate 74 domande per periodi relativi al 2022 e 140 per periodi a cavallo degli anni 2021/2022.

Con il messaggio n. 4564 dello scorso 21 dicembre sono state fornite indicazioni sulle modalità di presentazione delle domande e con il messaggio n. 74 dell’8 gennaio sono state confermate tali modalità già operative per i lavoratori dipendenti, mentre quelle per genitori lavoratrici e lavoratori autonomi iscritti all’Inps e per quelli iscritti alla Gestione separata saranno fornite con un successivo messaggio.

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