- Contro i califfi di Palermo le opposizioni, i sindacati, i tecnici, gli ambientalisti e anche il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso di Fratelli d’Italia. Schifani & C. vogliono una fetta della torta anche se tutta la materia è regolata da leggi italiane e normative europee.
- Lo scontro con l’ex presidente della commissione scientifica regionale per le autorizzazioni ambientali Aurelio Angelini: «Il rilascio delle autorizzazione non è la sua bottega personale, Schifani si fida di quattro monnezzari, cavaioli (proprietari di cave, ndr) e palazzinari».
- Al fianco del governatore i suoi predecessori Lombardo e Cuffaro e gli esponenti di Sicindustria legati a Calogero Montante.
Detta un po' brutalmente, il governatore vuole una fetta di torta. Scriviamola così perché, in sostanza, è proprio il senso delle sue parole. Una provvigione - chiamiamola ancora così - magari del 3 per cento e non certo per lui ma per i siciliani. Quali siano poi questi siciliani, è tutto da vedere. È probabile che il governatore abbia in mente la riduzione delle bollette ma, al momento, di sicuro sono pendenti in regione richieste di autorizzazioni per impianti fotovoltaici per una decina d



