La giudice del tribunale di Catania Iolanda Apostolico non ha convalidato il trattenimento di quattro migranti tunisini nel centro di permanenza per il rimpatrio di Pozzallo (Ragusa). La magistrata, che aveva già adottato un provvedimento simile nelle scorse settimane, era poi finita al centro delle cronache anche per la diffusione di un video del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Il ministro aveva pubblicato su X, l’ex Twitter, alcune immagini in cui si vedeva la magistrata tra alcuni manifestanti che chiedevano lo sbarco dei 150 profughi dalla nave Diciotti a Catania il 25 agosto 2018.

«Non do giudizi sommari sui procedimenti giudiziari, ma valuteremo e impugneremo», ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «Siamo profondamente convinti che i provvedimenti del governo sono legittimi e rispettosi della cornice giuridica».

Dopo Apostolico, Rosario Cupri, un altro giudice sempre del tribunale di Catania, aveva deciso domenica scorsa di non convalidare il trattenimento di sei migranti a Pozzallo. Le decisioni dei giudici sconfessano il recente decreto del governo e hanno contribuito ad alimentare il dibattito politico sul comportamento di imparzialità che dovrebbero adottare i magistrati.

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