- In una nota congiunta, la Santa sede ha ripudiato la “dottrina della scoperta”, ovvero quei decreti pontifici che nei secoli hanno giustificato, attraverso l’evangelizzazione di nuovi territori, i soprusi e le violenze sui popoli nativi dei continenti extra europei.
- In un’intervista parallela, il cardinale prefetto Michael Czerny ha ricordato che le bolle non sono magistero. Ma non ha spiegato perché i documenti ebbero un ruolo essenziale nel massacro dei popoli nativi.
- Nel documento manca la parola «genocidio», la stessa che i nativi canadesi avevano chiesto al papa di pronunciare durante il suo viaggio in Canada. Cosa accadrà adesso nella chiesa locale?
«Annulla la dottrina». Con questo slogan i popoli nativi riunitisi nel santuario nazionale di Sant’Anne de Beaupré hanno accolto il papa lo scorso luglio durante la sua visita in Canada. E il papa li ha ascoltati. Con una nota congiunta dei dicasteri per la Cultura e l’educazione e per il Servizio dello sviluppo umano integrale, la Santa sede ha ripudiato la “dottrina della scoperta”, ovvero quei decreti pontifici che nei secoli hanno giustificato, attraverso l’evangelizzazione di nuovi territo



