Continua ad aumentare il flusso di fedeli accorsi nella basilica di San Pietro per omaggiare papa Francesco, i cui funerali verranno celebrati domani, sabato 26 aprile. 

La basilica resterà aperta fino alle 18 di questo pomeriggio. Alle 20, invece, si procederà alla chiusura della bara che, dopo le esequie, verrà traslata a Santa Maria Maggiore, nel quartiere Esquilino. Qui, la salma del pontefice verrà accolta da un gruppo di “ultimi”. 

Intanto in queste ore è massima l’allerta sicurezza: in città sono attesi capi di Stato e delegazioni straniere per l’ultimo saluto a Francesco. Proprio questa sera arriverà il presidente Usa Donald Trump. In base a quanto si apprende, il tycoon arriverà nella capitale intorno alle 22.50 per ripartire domani alla fine della cerimonia funebre, intorno alle 13. I tempi stretti non lasceranno spazio a incontri bilaterali. Trump sarà a Roma con la moglie Melania e, al rientro, sbarcherà a Newark e farà tappa al Trump National Golf Club Bedminster in New Jersey dove, con molta probabilità, festeggerà il compleanno della First Lady. Ad essere atteso è anche l’ex presidente Biden insieme a sua moglie. Atterrati a Fiumicino, in queste ore, il presidente francese Macron e consorte. E mentre Zelensky annuncia che probabilmente non sarà presente ai funerali, il primo ministro ungherese Viktor Orban scrive sui social di essere stato in Vaticano per omaggiare il Santo Padre.

In giornata, inoltre, sono attese diverse delegazioni: quella guidata dalla presidente di Malta, Myriam Spiteri Debono, quella palestinese con il il primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese Mohammad Mustafa e la ministra per gli Affari esteri e gli espatriati, Varsen Aghabekian, e da Taiwan l'ex vicepresidente Chen Chien-jen; ed ancora, il Patriarca Siro Ortodosso di Antiochia, Ignatius Aphrem II, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I ed il Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, Karekin II.

E poi il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, il presidente della Moldavia, Maia Sandu, il Principe Ereditario di Haakon Magnus di Norvegia ed il Granduca Enrico di Lussemburgo. A Roma in arrivo anche le delegazioni di Colombia, Capoverde, Seychelles, Lettonia, Cuba, Ecuador, Venezuela, El Salvador e Perù.

I DETTAGLI DELLA CERIMONIA

Sempre in base a quanto si apprende, inoltre, la chiusura della bara del Papa, stasera nella basilica di San Pietro, e la tumulazione, domani a Santa Maria Maggiore, saranno momenti privati, non trasmessi in diretta tv. Il corteo funebre durerà trenta minuti. Domenica 27, invece, alle 16 i cardinali si recheranno alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Dopo aver passato la Porta Santa, visiteranno la tomba di Papa Francesco e la cappella dove si trova l'icona della Salus Populi Romani e poi si celebreranno i Vespri. Alle 18 rientreranno in Vaticano. Secondo le ultime stime, infine, le persone che fino a questo momento hanno dato l'ultimo omaggio a papa Francesco in Basilica di San Pietro sono state 150mila.

L’ALERT DELLA PROCIV

Alle 13.11 su tutti i cellulari agganciati alle celle di Roma è risuonato un messaggio di allarme della Protezione Civile, il sistema IT-alert operativo dal febbraio 2024 per lanciare allarmi alla popolazione. Il messaggio annuncia: «Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso piazza San Pietro ore 17 del 25 aprile».

Il testo è arrivato ai telefonini in italiano, inglese, francese e spagnolo. Sorpresa tra i romani, che non avevano mai ricevuto un'allerta tranne quelle di prova nei mesi scorsi, e anche qualche polemica sui social, dove alcuni criticano l'utilizzo per un'informazione di servizio, per quanto nel contesto di un evento epocale, di un'allerta che si presumeva dedicata principalmente a gravi calamità.

Sul sito della Protezione Civile si descrive IT-alert come «il sistema nazionale di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso». Il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall'emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche. 

LE STIME

«Oggi c'è stato un afflusso molto significativo a San Pietro. Credo che complessivamente si supereranno le 170mila persone. Si è trattato di un afflusso senza sosta, al massimo della capienza», ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. «Ci aspettiamo che l'afflusso proseguirà anche nei prossimi giorni a Santa Maria Maggiore che da domenica sarà aperta per consentire di rendere omaggio. Domani sarà una giornata molto intensa, in parallelo c'è anche il Giubileo degli adolescenti», ha concluso.

Nel complesso si stima che ci saranno duecentomila fedeli nell'area di piazza San Pietro per assistere ai funerali di papa Francesco, a cui si aggiungeranno le persone che si posizioneranno lungo il tragitto che percorrerà il corteo funebre e davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore dove avverrà la tumulazione. Una folla a cui si uniranno capi di Stato e di governo con 170 delegazioni da tutto il mondo che raggiungeranno in queste ore la Capitale per partecipare alle esequie. Per questo il piano di sicurezza messo a punto per domani sarà imponente. In campo circa quattromila di uomini e donne delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, a cui si aggiungeranno quelli dell'intelligence, i militari dell'esercito e quattromila volontari. Impiegati duemila agenti della polizia locale per i servizi di viabilità e in particolare per far rispettare le chiusure stradali al passaggio dei cortei presidenziali, tutti scortati. Diverse le squadre dei vigili del fuoco operative con le unità Nbcr per il contrasto alla minaccia nucleare, batteriologica, chimica e radiologica. Più di 500 i pullman attesi e che hanno già prenotato gli stalli di sosta.

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