La lettera segreta

Parolin chiede ai vescovi di isolare il “disobbediente” Enzo Bianchi

07/06/2019 Bologna, La Repubblica delle Idee. L'intervento di Enzo Bianchi
07/06/2019 Bologna, La Repubblica delle Idee. L'intervento di Enzo Bianchi
  • Il cardinale Parolin rompe il rapporto fra i vescovi ed Enzo Bianchi, chiedendo loro di sostenere la comunità di Bose. Per la Santa sede, i fatti sono gravi e vanno presi provvedimenti.
  • Anche i cardinali un tempo vicini all’ex priore hanno optato per il silenzio. Il cardinale Matteo Maria Zuppi, tra i favoriti alla prossima presidenza della Cei, ricuce i contatti con i membri della comunità.
  • Se la linea del segretario di Stato è netta, più ambigua è quella di papa Francesco. Nel frattempo, l’ex priore ha acquistato un cascinale a pochi chilometri da Bose e lanciato una campagna di crowdfunding.

«Valutate se sia opportuno affidare a Enzo Bianchi la predicazione e la formazione per clero, religiosi e laici». Dopo oltre un anno dall’allontanamento vaticano dell’ex priore dalla comunità da lui fondata a Bose negli anni Sessanta, la Santa sede lancia un duro ultimatum ai vescovi italiani più renitenti alle disposizioni vaticane, invitandoli a considerare seriamente se sia opportuna la presenza di Bianchi nelle iniziative diocesane di formazione e predicazione. Recita pressappoco così la

Per continuare a leggere questo articolo