La vicepresidente del parlamento europeo, Pina Picierno, del Partito democratico, ha depositato un’interrogazione alla Commissione europea sulle manifestazioni studentesche in Italia, per «verificare se vi sia stata violazione dei diritti fondamentali a danno di minorenni», fa sapere in una nota.

  • Con l’interrogazione si chiede alla Commissione con quali strumenti intenda sorvegliare sul rispetto dei diritti durante cortei pacifici, come quelli organizzati dagli studenti lo scorso 28 gennaio in diverse città italiane.
  • Picierno, nella nota, definisce le immagini e i video delle manifestazioni, che mostrano la repressione messa in atto dalla polizia, «a dir poco scioccanti. Appare purtroppo possibile che nel corso delle manifestazioni di Torino, Milano, Roma e Napoli siano stati violati diversi diritti garantiti dall’ordinamento dell’Unione», scrive. L’europarlamentare chiede quindi che sia messo in campo un sistema di monitoraggio che permetta di portare le garanzie dei paesi membri allo stesso livello dell’Ue, «perché la tutela dei diritti fondamentali deve essere costruita e garantita su scala europea», conclude.

  • Il documento porta la firma di Picierno e di altri europarlamentari: Brando Benifei, Massimiliano Smeriglio, Alessandra Moretti, Andrea Cozzolino, Giuliano Pisapia, Franco Roberti, Pietro Bartolo, Paolo De Castro.

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