Il fedelissimo di Meloni accusato di rivelazione di segreto. In aula parla del capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ai suoi ordini. Sentita anche la capo di gabinetto del ministro della giustizia
«Non ho mai pensato che le informazioni in mio possesso fossero secretate. Se avessi avuto dubbi avrei chiamato qualche giudice, anzi, dopo che il “caso” è esploso sui giornali ho incontrato Ardita (Sebastiano, ndr) del Csm e lo stesso Sebastiano mi disse che non c’era segreto». Aula otto, tribunale di Roma. Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, risponde alle domande del pm Rosaria Affinito, nel corso dell’udienza del processo in cui è imputato. L’accusa è di rivelazi



