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Rupnik, il Vaticano e l’artista russo: il pasticciaccio della  “nuova Sistina”

  • La chiamano “la nuova Cappella Sistina”, e i mosaici che l’hanno resa famosa in tutto il mondo portano la firma di Marko Rupnik. Stiamo parlando della cappella Redemptoris Mater in Vaticano
  • Quell’operazione, che fece decollare la carriera del gesuita come mosaicista, ha in realtà una genesi complicata: fu inizialmente affidato all’artista russo Alexander Kornoukhov
  • Kornoukhov oggi accusa Rupnik di aver distrutto il suo lavoro e di essersi sostituito a lui per prendersi il merito finale dell’opera

La chiamano “la nuova Cappella Sistina”, e i mosaici che l’hanno resa famosa in tutto il mondo portano la firma di Marko Rupnik. Stiamo parlando della cappella Redemptoris Mater in Vaticano, che papa Giovanni Paolo II decise di rinnovare completamente allo scadere del millennio con un’opera che profetizzasse l’avvento di nuova epoca cristiana. Un grande progetto, non solo artistico ma anche teologico, che Wojtyła non a caso aveva definito «i due polmoni di una sola chiesa». Attribuito univers

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