- La legge ha sancito che «l'attività scolastica e didattica» si svolge «in presenza», ma i nodi da sciogliere sono ancora molti. La matassa delle regole per il contenimento del virus nelle scuole è ormai ardua da districare.
- L’obbligo di “green pass” per il personale scolastico sta portando a rincorrere soluzioni, affinché i controlli non rallentino le attività nelle scuole. I fondi per lavori di edilizia leggera e affitti di spazi per la didattica sono appena stati assegnati, ma le lezioni riprendono fra pochi giorni. Intanto, il protocollo per la sicurezza continua a raccomandare di tenere «aperti gli infissi esterni».
- Dopo le linee guida del ministero delle Infrastrutture, si sta ancora lavorando per mettere a punto soluzioni per i trasporti.
È stato sancito per legge che «l’attività scolastica e didattica» si svolge «in presenza», ed è certo che in presenza ricominceranno a breve le scuole. Ma ci sono le condizioni affinché in una manciata di settimane non si torni alle lezioni a distanza, come avvenne lo scorso anno? Oggi ci sono i vaccini: oltre il 90 per cento del personale scolastico è vaccinato, e le percentuali di copertura sono elevate anche tra gli studenti over 12. Ma oggi c’è anche la variante Delta, con tutti i problemi



