Oltre slogan e statistiche sugli arrivi: cantanti e artisti usano la musica per esprimere il dolore del distacco. La parola è “ghorba”. La narrazione della traversata che parte dal nord Africa è un mix di lingue e stili del mondo arabo e occidentale
Nella lingua araba ci sono tante parole per descrivere il “mal di casa”, il dolore nello stare lontani dal proprio paese di origine. Una di queste è «ghorba», ovvero l’esperienza di sentirsi straniero nel luogo in cui si vive, di trovarsi ogni giorno a che fare con una cultura differente da quella d’origine e percepire un senso di alienazione per una lingua che si fatica a comprendere, almeno all’inizio. Una sensazione che chiunque abbia lasciato il proprio paese per costruire un futuro altrove,



