Johnny Dama e il producer Ceru (FOTO di SILVIA FUNARI)
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Johnny Dama e il producer Ceru (FOTO di SILVIA FUNARI)

Dallo stadio Maradona illuminato e avvolto dalle note di Pino Daniele alle sconcertanti immagini di Caivano, dalle fascinose inquadrature di Paolo Sorrentino alle storture di una città che ha nel chiaroscuro il suo Dna. Napoli è unica al mondo proprio per il suo carattere indecifrabile. Lo sa bene chi scrive e suona, chi usa le barre del rap e le serpentine della trap per vivere una seconda vita, lanciare messaggi o chiedere salvezza. Il viaggio nella scena rap napoletana restituisce l’immagine

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