Nuova giornata di guerra in Ucraina. Domani segue le notizie con una diretta costantemente aggiornata. Clicca qui per aggiornare la pagina e vedere gli ultimi aggiornamenti.

In breve

  • L’ufficio del presidente ucraino Zelensky ha fatto sapere che oggi sarà tentata un’evacuazione dei civili che si trovano ancora nell’acciaieria Azovstal di Mariupol.
  • Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha chiesto ai membri dell’alleanza di prepararsi per uno scontro di lunga durata che potrebbe durare «mesi od anni».
  • Nel suo ultimo discorso notturno, il presidente ucraino Zelensky ha accusato la Russia di aver lanciato diversi missili contro il centro di Kiev mentre il segretario dell’Onu Antonio Guterres si trovava in città.
  • Mentre le truppe russe continuano ad avanzare lentamente nel Donbass, gli ucraini dicono che forse oggi si riuscirà ad organizzare un’evacuazione di civili da Mariupol.
  • Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto al Congresso 33 miliardi di aiuti per sostenere l’Ucraina, una cifrà più che doppia rispetto a quanto stanziato fino a questo momento.

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19.08 – Oltre seicento feriti nell’Azovstal di Mariupol

Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko ha detto che sono almeno 600 i feriti dentro l’acciaieria Azovstal in seguito ai bombardamenti russi delle ultime ore. La situazione è oltre la «catastrofe umanitaria» secondo il comandante dei marines ucraini, Serhy Volyna.. «Abbiamo molta poca acqua, molto poco cibo rimasto», ha detto Volyna alla Cnn. Nascosti tra i tunnel sotterranei dell’acciaieria ci sono anche sessanta bambini, di cui uno di quattro mesi. Secondo quanto riferito dal comandante dei marines, gli ultimi bombardamenti russi hanno colpito la sala operatoria dell’ospedale da campo, distruggendo l’equipaggiamento e il materiale necessario per gli interventi. «Non possiamo curare i nostri feriti, soprattutto le ferite da proiettile e schegge», ha detto alla Cnn.

«Non possiamo dirvi per certo quanto ancora riusciremo a resistere tutto dipende dai movimenti del nemico e anche dalla fortuna, noi abbiamo grande speranze nella possibilità di essere evacuati».

18.02 – I bombardamenti nei villaggi russi

I governatori di Kursk e Bryansk, due regioni russe lungo il confine con l’Ucraina hanno denunciato bombardamenti sul loro territorio. Il governatore di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato che il villaggio di Belaya Berezka è stato bombardato dal territorio ucraino e sono state danneggiate infrastrutture idriche e ed elettriche.

Non ci sono vittime ma non è la prima volta che cittadine al confine vengono prese di mira nel conflitto. Nei scorsi giorni alcuni depositi di munizioni sono state attaccati a Belgorod, suscitando l’ira di Mosca che ha risposto attaccando Kiev e Leopoli.


16.30 – Il nodo sul prossimo G20

«Il presidente è stato chiaro: il vertice del G20 quest’anno non può essere business as usual», ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Questa mattina la Russia ha fatto sapere che parteciperà all'evento che si tiene il prossimo novembre in Indonesia ma che non è ancora prevista la presenza del presidente russo Vladimir Putin. Un mese fa, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che la Russia sarebbe dovuta essere cacciata dal G20. Proprio per questo secondo la Cnn l’amministrazione Biden sta valutando di inviare una delegazione di grado inferiore all’evento, anche se la presenza del presidente americano è ancora altamente probabile.


15.07 – Gli attacchi alla sanità

Secondo quanto riporta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono 175 le strutture sanitarie colpite in Ucraina dall’inizio della guerra (24 febbraio scorso). Il bilancio è aggiornato al 28 aprile e i bombardamenti hanno provocato 73 morti e 52 feriti.

Gli attacchi hanno preso di mira strutture sanitarie, ambulanze, personale e scorte mediche. «Siamo indignati dal fatto che gli attacchi all'assistenza sanitaria continuino», ha detto l’Oms Ucraina in un tweet.


14.35 – Evacuati alcuni sopravvissuti all’Olocausto dall’Ucraina

Secondo quanto riporta il New York Times, circa 80 persone sopravvissute all’Olocausto sono state evacuate in una delicata operazione verso la Germania. 

Due gruppi hanno organizzato una missione di salvataggio per evacuare i sopravvissuti alla Shoah residenti in Ucraina, si tratta di circa diecimila persone. Una delle difficoltà maggiori è stata quella di convincere le persone ad andare in Germania, paese dove hanno subìto enormi traumi.


14.00 – La Banca centrale russa stima un’inflazione dal 18 al 23 per cento nel 2022

La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse al 14 per cento. A inizio del mese erano scesi al 17 per cento dopo che dopo l’invasione dell’Ucraina aveva aumentato i tassi fino al 20 per cento. Ma la Banca centrale russa, a cui capo c’è Elvira Nabiullina, prevede un’ulteriore diminuzione al 10,5 per cento entro la fine dell’anno. Risultati incoraggianti dovuti al fatto che il rublo è in fase di consolidamento e aiuterà a limitare i rischi di un aumento dell’inflazione. Quest’ultima, sempre secondo la banca, si attesterà tra il 18 e il 23 per cento nel 2022.

Nel frattempo, il rublo russo continua ad aumentare, toccando i massimi da sei mesi nello scambio con il dollaro e raggiungendo il top da oltre due anni nei confronti dell’euro.


12.30 – L’evacuazione da Mariupol

L’ufficio del presidente ucraino Zelensky ha fatto sapere che oggi sarà tentata un’evacuazione dei civili che si trovano ancora nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, l’ultimo edificio ancora presidiato dai difensori ucraini. Secondo le stime, nell’impianto si trovano almeno duemila persone tra civili e militari, seicento dei quali sarebbero feriti. Lo stabilimento viene bombardato quotidianamente dagli aerei russi.

Il presidente Putin ha ordinato di mantenere Azovstal sotto assedio, ma di non prendere d’assalto l’edificio, per evitare ulteriori perdite tra le truppe russe. Questa settimana, il segretario dell’Onu Antonio Guterres è stato a Mosca e Kiev per cercare di organizzare un corridoio umanitario in città. Numerosi tentativi di evacuazione da Mariupol sono falliti nel corso degli ultimi due mesi.


11.25 – La persona morta nel bombardamento di Kiev avvenuto ieri, mentre il segretario dell’Onu Antonio Guterres si trovava in città, è la giornalista di Radio Svoboda Vera Girich. Il missile russo avrebbe colpito l’edificio dove abitava. Il suo copro è stato trovato tra le rovine dell’appartamento la mattina di venerdì.


10.20 – Gli Usa stanziano 33 miliardi di dollari per l’Ucraina

Ieri, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato un nuovo finanziamento di aiuti per l’Ucraina. Compresa la decina di miliardi già approvata dall’inizio dell’invasione, il pacchetto complessivamente raggiunge la cifra record di 33 miliardi di dollari. Più della metà saranno aiuti militari, una cifra colossale se si considera che il budget militare dell’Ucraina nel 2021 era pari a 11 miliardi di dollari. Leggi tutti i dettagli nell’articolo di Mattia Ferraresi.


9.35 – Dall’Italia ancora niente armi pesanti, per ora

Ieri il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato sentito dalla Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) sull’ultimo decreto per l’invio di armi in Ucraina, pubblicato nella Gazzetta ufficiale ma secretato per ragioni di sicurezza. Nel corso dell’audizione, Guerini ha detto che sostanzialmente l’attuale decreto prevede la spedizione delle stesse armi e munizioni che erano state inviate a marzo. Si tratta soprattutto di armi leggere e missili portatili.

Guerini ha anche specificato che è già allo studio un terzo decreto per consegnare all’Ucraina anche le cosiddette “armi pesanti”: in particolare cannoni simili a quelli che stanno inviando in questi giorni Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Questo terzo decreto potrebbe essere già approvato la prossima settimana.

Nella maggioranza, Lega e Movimento 5 stelle sono i due partiti principali che hanno espresso riserve sull’invio di armi. «Più armiamo una parte, più la pace si allontana», ha detto ieri il leader della Lega Matteo Salvini.


9.00 – Il bombardamento su Kiev

Almeno una persona sarebbe morta e altre dieci sono rimaste ferite ieri a Kiev in quello che gli ucraini sostengono essere stato un «barbaro» attacco contro il centro della città. Al momento dell’attacco, il segretario dell’Onu Antonio Guterres si trovava a Kiev dove ha incontrato il presidente ucraino Zelensky. «La Russia vuole umiliare l’Onu», ha detto Zelensky. Uno dei missili avrebbe colpito un palazzo residenziale. Tra le altre cose, Guterres ha anche cercato di negoziare un’evacuazione di civili dalla città assediata di Mariupol. Secondo gli ucraini, l’evacuazione potrebbe procedere già in giornata.

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