- Questa è la rubrica Vino sul Divano. Ogni mese, nell’inserto Cibo, esploreremo le tendenze dell’enologia, guardando soprattutto al di là dei confini italiani, perché – se è vero che il nostro paese possiede la più grande biodiversità di vitigni autoctoni – è importante smettere di guardarsi l’ombelico e vedere cosa succede altrove.
- Una costante del mondo del vino è la ricerca di regioni sempre nuove, emergenti. Dalla Savoia francese alla Galizia spagnola, dalla Stiria austriaca alla Moldavia Meridionale, in Repubblica Ceca.
- Un fenomeno legato all’aumento dei prezzi dei vini di molte regioni considerate come storiche.
La costante ricerca di regioni cosiddette emergenti è una costante, almeno nel vino. L’ultimo articolo che mi ci ha fatto pensare l’ha scritto Jacopo Mazzeo su SevenFifty Daily, un pezzo sulle caratteristiche di un mercato numericamente rilevante ma molto laterale, specie a livello mediatico: quello rumeno. Con i suoi quasi 190mila ettari vitati la Romania è infatti il sesto produttore europeo di vino per quantità, il tredicesimo nel mondo. Una nazione che per decenni, durante tutto il perio



