La procura di Venezia ha concesso il nulla osta per poter celebrare, martedì 5 dicembre, i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Il presidente della regione, Luca Zaia, ha firmato un’ordinanza per concedere una giornata di lutto regionale. 

Il funerale sarà dunque celebrato martedì 5 dicembre, alle ore 11, alla basilica di Santa Giustina in Prato della Valle, a Padova. Un luogo spazioso in grado di accogliere le circa dieci mila persone attese per l’ultimo saluto. La procura ha concesso anche una cerimonia più intima che si terrà lo stesso giorno alle 14 nella chiesa di Saonara.

L’interrogatorio a Turetta

«L’amavo, la volevo per me, non accettavo che fosse finita», ha detto ieri Filippo Turetta durante l’interrogatorio. Il 21enne, come già fatto nelle dichiarazioni al gip, avrebbe affermato di voler «pagare e scontare la pena per le mie responsabilità di un’omicidio terribile».

«Quella sera mi è scattato qualcosa in testa, ho perso la testa», ha aggiunto Turetta agli inquirenti. Secondo quanto confermato dall’autopsia, durata 14 ore, Giulia Cecchettin sarebbe stata uccisa con un coltello di cucina di dodici centimetri. 

Dopo averla uccisa, Turetta ha buttato il corpo in una scarpata vicino al lago di Barcis, che dista a più di 100 chilometri dalla zona industriale di Fossò dove è avvenuto l’omicidio sabato 11 novembre intorno alle 22.40. Dopo l’assassinio Turetta si è dato alla fuga a bordo della sua auto ed è stato arrestato successivamente dalle forze dell’ordine tedesche che lo hanno consegnato alle autorità italiane.

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