Le elezioni del 5 maggio

I nazionalisti di Sinn féin verso la conquista dell’Irlanda del nord

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Il partito nazionalista è favorito alle elezioni del 5 maggio. Per la prima volta potrebbe nominare il primo ministro e dare sostanza al sogno dell’indipendenza. Brexit e calo demografico hanno messo in crisi gli unionisti

  • Nella tornata elettorale per rinnovare il parlamento che si tiene nelle sei contee settentrionali dell’isola di Smeraldo, per la prima volta il partito nazionalista e indipendentista Sinn féin è dato per favorito.
  • È stato per decenni il braccio politico dell’Irish republican army (Ira), ma negli ultimi tempi ha avuto una crescita esponenziale grazie a diversi fattori, il primo dei quali è la demografia.
  • La Brexit ha portato il malcontento in entrambe le comunità. I nazionalisti sono stati costretti ad accettare l’imposizione del governo di Boris Johnson. I lealisti invece protestano contro gli accordi tra Londra e Bruxelles che hanno posto il confine nel mar d’Irlanda.

Il 5 maggio è il giorno delle elezioni per rinnovare il parlamento delle sei contee dell’Irlanda del Nord e per la prima volta il partito nazionalista e indipendentista Sinn féin è dato per favorito.  Il sondaggio più recente alla vigilia, condotto dall’università di Liverpool, dà lo Sf al 26,6 per cento. Più dietro, staccati di diversi punti ed entrambi attorno al 18 per cento, il Democratic unionist party (Dup), il partito lealista filo-britannico più grande e con più consenso nella nazione

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