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Le riforme secondo Barbera: non trasformiamo Dossetti in un tifoso della capocrazia

Esprimo una rispettosa riserva circa l’opportunità che Augusto Barbera, da presidente della Consulta, si esponga sul tema delle riforme costituzionali e istituzionali in cantiere. Mi limito a un solo punto, laddove cita Dossetti, che levò la sua voce contro gli stravolgimenti della Costituzione ispirati a un mix di bonapartismo e secessionismo. Dopo la vittoria di Berlusconi del 1994, Dossetti la parola per contrastare già allora soluzioni di stampo presidenzialistico che mortificavano parlamento e Quirinale

Una premessa. Conosco e stimo Augusto Barbera, presidente della Consulta. Ciò non mi impedisce di esprimere una rispettosa riserva circa l’opportunità che egli, da presidente della Consulta, si esponga sul tema delle riforme costituzionali e istituzionali in cantiere. Riforme tanto controverse e oggetto di aspra contesa politica. Come egli ha fatto in una lunga intervista al Sole 24 ore. Mi limito a un solo punto, laddove Barbera cita Giuseppe Dossetti. Mi sento titolato a farlo, avendo organizz

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