- Gli italiani, senza distinzione di schieramento politico, sono sempre più preoccupati dall’accentuarsi di caldo, siccità, bombe d’acqua e chiedono risposte all’aumento delle bollette del gas.
- Il centrodestra parte favorito ma senza la forza di quel messaggio di cambiamento che Silvio Berlusconi era stato capace di imprimere nel 1994 e poi nel 2001 e 2008 convincendo milioni di persone
- Enrico Letta è stato bravo a tenere la barra dritta sui temi ambientali ma ora deve riuscire a spostare il centro del dibattito dagli slogan ai problemi che le persone vivono, per spiegare come possano trovare risposte solo con un’accelerazione della transizione ecologica
E se fosse proprio il clima la variabile imprevista di questa campagna elettorale? Per la prima volta il confronto politico non potrà più nascondersi dietro slogan perché gli italiani, senza distinzione di schieramento come confermano tutti i sondaggi, sono sempre più preoccupati dall’accentuarsi di caldo, siccità, bombe d’acqua e chiedono risposte. Allo stesso modo vorrebbero capire come ridurre la spesa energetica e fare fronte a un’inflazione galoppante per i prezzi del gas, o come coltiva



