- Si dice che sono state “liberate” risorse per 25 miliardi, ennesimo eufemismo ipocrita dei media italici per evitare l’espressione “nuovo deficit e dunque nuovo debito”.
- Il prossimo anno il ministero del Tesoro dovrà rinnovare circa 500 miliardi di euro, cifre analoghe a quelle del 2020.
- Ma le condizioni sui mercati sono molto peggiorate.
Molti celebrano la prudenza del governo Meloni sui conti pubblici, dopo la presentazione della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, cioè la cornice nella quale verrà disegnata la legge di Bilancio 2023. Eppure la situazione è più fosca di come sembra a leggere certe analisi. Si dice che sono state “liberate” risorse per 25 miliardi, ennesimo eufemismo ipocrita dei media italici per evitare l’espressione “nuovo deficit e dunque nuovo debito”. Il prossimo anno il ministe



