- I sistemi elettorali sono implacabili. Le norme, la logica e il funzionamento determinano in quota parte l’esito delle elezioni. Non in forma automatica, diretta e lineare, ma certamente sono un veicolo che accompagna e agevola le dinamiche elettorali.
- L’insieme delle regole elettorali agisce come forte strumento avente effetti meccanici e piscologici, come definiti dallo scienziato politico e costituzionalista francese Maurice Duverger. Il sistema elettorale dispiega i suoi esiti su partiti, candidati ed elettori.
- La legge elettorale Rosato, pur avendo una quota doppia di seggi allocati attraverso il metodo proporzionale rispetto a quelli maggioritari (2/3 contro 1/3), è strutturalmente legata a una logica sostanzialmente maggioritaria.
Al primo turno conquistare i propri elettori con un richiamo identitario, e al ballottaggio avere una postura presidenziale». Così François Mitterrand teorizzava il comportamento e la strategia da adottare per vincere le presidenziali francesi al netto dei vincoli e delle opportunità del doppio turno nazionale con ballottaggio. Nel 1972 il Partito socialista italiano di unità proletaria (Psiup) non ha raggiunto il quoziente in nessuna circoscrizione e i suoi 700.000 mila voti non gli hanno g



