- Fascismo e presidenzialismo sono le parole più abusate, spese in maniera superficiale e abusiva, in questa strana campagna elettorale di agosto.
- Sono stati invece spesi da politici, opinionisti e militanti della parte opposta per far sapere che detestano immensamente Giorgia Meloni e i suoi compagni di partito.
- Ma le istituzioni della democrazia liberale servono proprio a garantire che posizioni politiche detestate da alcuni possano essere legittimamente espresse da altri.
Fascismo e presidenzialismo sono le parole più abusate, spese in maniera superficiale e abusiva, in questa strana campagna elettorale di agosto. Fascismo e derivati (ex, post, proto) sono concetti che i sostenitori della democrazia liberale dovrebbero maneggiare con cura. Rievocano non un qualunque tornante della storia, ma la tragedia assoluta del Novecento. Dovrebbero segnalare che le libertà garantite dalla costituzione sono a rischio. Sono stati invece spesi da politici, opinionisti e m



