Tutta l’Italia in questi giorni fluttua fra le galassie e gli altri mondi, sciama fra i campi del Tennessee e le strade di Pechino, vaga nel vento gelato di Pietroburgo fra le guardie rosse e si svaga per giardini di aranci e limoni, rievoca le estati di infanzie lontanissime e i libri studiati in giovinezza e le stagioni perdute dell’amore e della rivolta. Tutta l’Italia si culla e danza sulle melodie elegiache e astrali del suo cantore, che ha attraversato le correnti gravitazionali e trovato
Ha ragione, Maestro. Non riusciamo a cambiare le menti e scrivere nelle anime

19 maggio 2021 • 13:56Aggiornato, 19 maggio 2021 • 18:23


