- Il calo del Pil e l’aumento dei tassi di interesse porteranno inevitabilmente a delle tensioni sul mercato del debito sovrano, riducendo ancora lo spazio di manovra di molti governi.
- Il dibattito nostrano sullo scostamento di bilancio è completamente surreale.
- In nessun altro paese europeo si pensa (dovremmo dire si fa finta di pensare?) che nei prossimi mesi non sarà necessario proseguire nel sostegno massiccio all’economia.
Il governo che uscirà dalle urne stasera non potrà prescindere dal contesto europeo; molte delle scelte che avranno un impatto significativo sulla vita degli italiani non saranno fatte a Roma ma a Bruxelles e a Strasburgo, dove il nuovo governo dovrà in fretta imparare a tessere alleanze e a lavorare su inevitabili compromessi. La gestione dell’emergenza Quali saranno le sfide europee? In primo luogo, ovviamente, la situazione degradata dell’economia e un contesto geopolitico instabile: l’



