La strategia della destra è di minimizzare le proprie capacità di male. La mediocrità dei propositi è tuttavia preoccupante, in primo luogo perché fa proseliti tra quell’area grigia che si autoproclama liberal-moderata e che pensa di avere la capacità di dare moderazione alla destra, domandone le pretese autoritarie
Un mio collega, Jon Elster, straordinario teorico e metodologo sociale, noto ai più per la teoria della scelta razionale, confessava di non capire il significato dell’idea di “banalità del male”. Dialogando con lui, gli prospettavo la possibilità di un’interpretazione italianizzata, ovvero meno pretenziosa, quella di “mediocrità del male”. In effetti, l’approssimazione, la piccola battaglia per la propria parte, la propria tasca, i propri amici o parenti, è capace di tanto male, pur all’ombra di


