Un mondo pieno di rabbie contrapposte diventa peggiore. In guerra tutti sono arrabbiati con tutti, per motivi giusti o sbagliati. Lasciarsi guidare dalla rabbia basata sulle proprie ragioni permette all’avversario di fare altrettanto
Cresce la rabbia e si moltiplica. Cresce perché non si arrestano i bombardamenti su Gaza con decine di migliaia di vittime civili, da far impallidire l’antico “occhio per occhio”. Cresce perché sono stati uccisi in poche settimane oltre 66 giornalisti nella Striscia mentre nella guerra di Ucraina in quasi tre anni meno di venti. Cresce perché è ormai chiaro che le regole di ingaggio dei soldati israeliani sono di sparare alla cieca su tutto ciò che si muove, abbattendo senza imbarazzo anche i pr



