Parliamo di fascismo?

Non si può normalizzare il progetto illiberale di Giorgia Meloni

Foto Gabriele Moroni/LaPresse - 23-08-2022 Ancona, Italia - Politica - Elezioni, Giorgia Meloni inizia la campagna elettorale ad Ancona, nella foto: Giorgia Meloni August 23, 2022 Ancona, Italy - Politics - Elections, Giorgia Meloni opened her first public campaign event in Ancona, in the picture: Giorgia Meloni
Foto Gabriele Moroni/LaPresse - 23-08-2022 Ancona, Italia - Politica - Elezioni, Giorgia Meloni inizia la campagna elettorale ad Ancona, nella foto: Giorgia Meloni August 23, 2022 Ancona, Italy - Politics - Elections, Giorgia Meloni opened her first public campaign event in Ancona, in the picture: Giorgia Meloni
  • Che argomenti vanno usati contro la destra? Secondo molti evocare la minaccia del fascismo sarebbe controproducente. Sarebbe meglio normalizzare Giorgia Meloni.
  • In realtà il tema del fascismo rimanda a una questione seria: qual è il limite oltre il quale una democrazia liberale si trasforma in illiberale?
  • Una democrazia in cui alcuni diritti civili fondamentali vengono resi inattuabili, la separazione dei poteri destabilizzata, si producono delle leggi che proteggono quelli che hanno di più è ancora una democrazia?

L’ascesa di Giorgia Meloni è stata così improvvisa da aver creato un disorientamento in chi deve scegliere gli argomenti a lei contrari. In modo particolare, ciò accade rispetto al suo legame col fascismo. Matteo Renzi ha detto che «Meloni non è fascista, la demonizzano come fece la sinistra con Berlusconi». Ma Renzi non è certo l’unico: tanti sono quelli che sostengono che l’errore più grande sarebbe concedere all’avversario politico una sua ennesima demonizzazione. C’è evidente una tentazio

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