Non vi è motivo di ritenere che il fatto che gli uomini siano sottorappresentati nella scuola – mentre restano sovrarappresentati nell’università, in particolare nelle posizioni apicali – sia sintomo di un’ingiustizia strutturale a danno degli uomini
L’idea di favorire, a parità di qualifiche, gli uomini alle donne nei concorsi per l’accesso al ruolo di dirigente scolastico rappresenta un abuso dello strumento delle azioni positive, strumento giustificabile solo quando è volto a contrastare forme di oppressione nei confronti degli appartenenti a gruppi socialmente svantaggiati. Tale strumento, introdotto negli Stati Uniti a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso per favorire l’accesso all’istruzione, al lavoro e ai luoghi decisionali



