- Si è allargato a dismisura l'accreditamento di strutture private “profit”, senza una logica di programmazione che garantisse una molteplicità di servizi sanitari differenziati e una diffusione capillare nel territorio di ambulatori per la prevenzione.
- La reale disponibilità di servizi è oggi percepita insufficiente e inadeguata alle aspettative e alle necessità.
- Per questo motivo i cittadini trovano inevitabile ricorrere alla via privata, con pagamento diretto delle prestazioni, per superare le difficoltà di accesso al servizio sanitario pubblico.
I candidati alla presidenza della Regione Lombardia hanno posto tra le esigenze prioritarie del loro programma anche la sanità. Un candidato ha affermato che è necessaria una discontinuità dal modello politico che ci ha governato per tanti anni, auspicando un cambiamento radicale che, a mio parere, significa un ritornare a quella sanità introdotta con la legge 833 del 1987, una legge storica che sanciva il diritto per ogni cittadino ad avere tutte le cure di cui avesse bisogno. È una norma ch



