SCENARI – LA NAZIONE SONO IO

La politica dell’eternità russa ha colonizzato l’Ucraina

  • Nel settembre del 2013 al Valdai Club, il summit presidenziale ufficiale sulla politica estera, Putin espose la sua visione in termini secolari. Accennò al «modello organico» dell’entità statale russa proposto da Il’in, in cui l’Ucraina era un organo inseparabile dal corpo russo vergine.
  • Le configurazioni che rendono possibile l’Ucraina oggi sono visibili nell’epoca medievale e agli albori di quella moderna. L’idea di un’«Ucraina» per designare parte delle terre dell’antica Rus’ prese forma dopo il 1569, quando il rapporto politico tra Lituania e Polonia cambiò.
  • La ricca terra nera ucraina fu al centro dei due principali progetti neoimperiali europei del XX secolo, quello sovietico prima e quello nazista poi. Anche da questo punto di vista, la storia ucraina è ipertipica e dunque indispensabile. Nessun’altra regione ha attirato così tanta attenzione coloniale in Europa.

La politica russa dell’eternità cercò un momento mitico di innocenza tornando indietro nel tempo di mille anni. Vladimir Putin affermò che la sua visione millenaria del battesimo di Volodimir/Valdmarr I di Kiev faceva della Russia e dell’Ucraina un solo popolo. Durante una visita a Kiev nel luglio del 2013 «lesse le anime» e parlò della geopolitica di Dio: «La nostra unità spirituale cominciò con il battesimo della Santa Rus’ 1025 anni fa. Da allora sono accadute molte cose nella vita dei nos

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