scenari – la nazione sono io

La controffensiva ucraina segna la fine dell’èra del carro armato

  •  Se oggi è presto per trarre conclusioni circa la fine dell’èra del carro armato, è tuttavia possibile sottolineare l’errore russo, derivato da un eccesso di fiducia nelle proprie truppe corazzate e nella propria capacità di fuoco.
  • Al tempo stesso, chi in occidente esulta per l’efficacia dei nuovi sistemi d’arma, dimentica una lezione fondamentale di tutte le guerre dell’èra contemporanea. Le guerre evolvono, i quadri politici mutano, e le armi – soprattutto quelle più versatili – seguono una propria dinamica di diffusione, di passaggio di mano in mano, di gruppo in gruppo.

  • Esse sono tanto strumenti quanto fattori determinanti delle volontà politiche. Uno sguardo ai conflitti accesi lungo i confini dell’Europa, dalla Siria alla Libia, ci dovrebbe ammonire circa i rischi e gli scenari che si prefigurano.2

«I prossimi giorni, le prossime settimane saranno decisive», sentiamo ripetere da giorni e settimane. Dopo aver abortito l’offensiva a nord, la battaglia per l’est è stata annunciata come tipica guerra di manovra, con il carro armato come protagonista. Il Donbass è un territorio «un po’ come il Kansas», hanno precisato le fonti statunitensi. Alla grande parata del Giorno della vittoria sulla Piazza Rossa sono sfilati i gloriosi carri T-34, colonna vertebrale dell’immane sforzo sovietico contr

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