Finzioni

Caravaggio, non è utile anteporre l’assassino alla sua arte

La serie tv Ripley, tratta dal romanzo di Patricia Highsmith, ripropone un'immagine riduttiva di Caravaggio, che ignora la complessità della sua arte e del suo tempo. Le sue opere, come il teatro di Shakespeare, esplorano temi profondi come la compassione e la condizione umana, troppo spesso vittime di rappresentazioni semplicistiche

Questo articolo è tratto dal nostro mensile Finzioni, disponibile sulla app di Domani e in edicola

Anche nella nuova serie televisiva Ripley tratta dal romanzo di Patricia Highsmith è ritornato il Caravaggio assassino. Peccato, perché la serie è ben fatta, con una bella fotografia in bianco e nero e dei ritratti di italiani per una volta non caricaturali. Non mi vengono in mente ritratti di inglesi o americani fatti da italiani in questi anni che restituiscano uno sguardo altrettanto rispettoso. Bisogna tornare a Pier Maria Pasinetti per evitare la parodia superficiale, dove si alternano spoc

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