Cultura

Echi di gioventù e ribellione: i 150 anni degli impressionisti

Impression, soleil levant, Claude Monet (immagine Wikimedia)
Impression, soleil levant, Claude Monet (immagine Wikimedia)

Un gruppo eterogeneo di artisti nella Parigi della Belle Époque sfidò platealmente le convenzioni dell’epoca. Non tanto diversamente da come fa la Generazione Z: il pubblico che oggi i musei provano a coinvolgere

In una sera dell’aprile del 1874, più precisamente il 15, nello studio del fotografo Félix Nadar veniva inaugurata una mostra organizzata da un gruppo di trentuno artisti visionari. Monet, Cézanne, Degas, Renoir, Morisot e gli altri avevano deciso di sfidare le rigide convenzioni della pittura dell’epoca organizzando una mostra indipendente, al di fuori del Salon, cioè la mostra dell’Académie des Beaux-Arts, dove l’ammissione degli artisti era regolata da criteri rigidamente ancorati ai canoni e

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