Cultura

Google veglia su di noi come un Padreterno

  • Tirava vento il giorno in cui sostavo sul marciapiede della stazione, sotto la scritta Bombardier Wilkommen in Berlin. E tirava vento quando un vecchio mi chiese il significato di quel benvenuto così brutale.

  • Gli risposi che anche a me veniva subito in mente la guerra, ma, io, in ogni caso, alla guerra ci penso sempre, e in particolare lì, in quella stazione di transito.

  • Scoprimmo allora di cercare entrambi la stessa cosa, perché Dio ci «googla» il cammino e forse è proprio così che funziona il destino.

Avrei preferito non dover cominciare di qui i miei viaggi, dalla terra desolata che circonda la stazione e che a tutt’oggi testimonia lo sfacelo di questa città, una città che nel corso di battaglie vittoriose fu bombardata e distrutta, per ritorsione, a quanto avevo capito, perché da qui mosse la guerra che ovunque e mille volte tanto aveva causato analogo sfacelo, una guerra lampo senza fine su ruote di ferro, con ali di ferro. È da molto tempo ormai che la città è divenuta una delle più paci

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