- Tante volte l’ucronia è un esercizio di pessimismo e Il richiamo del corno è forse tra gli esercizi letterari uno dei più pessimisti e seducenti
- Esplora l’ipotesi storica che i nazisti abbiano vinto la guerra e ora dominino il mondo persino peggio di come ci si sarebbe aspettato che lo facessero
- L’autore, il diplomatico britannico John William Wall che si firmò con lo pseudonimo di Sarban, non dà al lettore la soluzione per decifrare l’enigma al centro del suo romanzo
Tante volte l’ucronia è un esercizio di pessimismo e Il richiamo del corno è forse tra gli esercizi letterari uno dei più pessimisti e seducenti. Cordialmente parlando, è un romanzo terribile, la cui ipotesi storica, che sconsiglierei di verificare a chiunque – vale a dire che i nazisti abbiano vinto la guerra e ora dominino il mondo persino peggio di come ci si sarebbe aspettato che lo facessero –esercita negli scrittori un’atterrita tentazione persino da prima che la Seconda guerra mondiale s



