Cultura

Con Goya riappare una nube oscurantista dopo i lumi

 

  • Nel 1789 Goya era stato nominato “pintor de camera del Rey” e in tale ruolo dipinse la monumentale Famiglia di re Carlo IV (1800).
  • La storiografia romantica, che volle farne un rivoluzionario afrancesado, è smentita dai fatti, ma certamente Goya in età matura nutrì sentimenti liberali, assai vicini all’illuminismo: la Maja vestida (1800-07) e quella nuda, sono un dittico tra i più popolari.
  • Il ritrattista di corte, che serve i suoi sovrani con opere memorabili, è allo stesso tempo, un professionista esemplare in senso propriamente borghese: con lealtà continua il suo lavoro quando sale sul trono Giuseppe Bonaparte.

Francisco José Goya y Lucientes (Fuendetodos 1746-Bordeaux 1828) è nell’opinione storiografica corrente grande pittore cortigiano e civile, interprete esemplare della tragedia di un paese che – nel corso della sua vita – trascorre dall’Ancien régime alla sanguinosa occupazione napoleonica fino alla repressione della Restaurazione: l’artista stesso ne rimase vittima consapevole, chiudendo i suoi giorni nel volontario esilio di Bordeaux dopo aver preso congedo dalla corte. Dopo un esordio in p

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