È il più antico degli apocrifi dell’infanzia. La prima parte del racconto (attribuito all’apostolo Giacomo), la più lunga, è dedicata agli eventi precedenti la nascita di Gesù. Alla natività di Cristo viene riservata la conclusione, più estesa comunque delle narrazioni nei vangeli canonici e in altri apocrifi
Le narrazioni più antiche della nascita di Gesù sono contenute nei primi due capitoli dei vangeli di Matteo e di Luca, scritti nella seconda metà del I secolo. Ma a queste si sono aggiunti racconti successivi: quelli dei vangeli cosiddetti apocrifi, da un termine greco che significa «nascosto», e per estensione «falso», non autentico, anche nel linguaggio comune. Nonostante l’esclusione dal canone (l’elenco dei testi riconosciuti ispirati), gli apocrifi hanno avuto molto presto una diffusione e



