Cultura

Il ruolo fondamentale di Ratzinger nel rifondare il dialogo con l’ebraismo

Benedetto XVI al Tempio maggiore di Roma con il rabbino capo, Riccardo Di Segni, e il rabbino capo di Haifa,\\u00A0Shearyashuv haKohen
Benedetto XVI al Tempio maggiore di Roma con il rabbino capo, Riccardo Di Segni, e il rabbino capo di Haifa, Shearyashuv haKohen

Dopo la Shoah, in molti hanno contribuito a rifondare la relazione tra cristiani ed ebrei: conflittuale, ma in quasi 20 secoli mai interrotta e vitale per il cristianesimo è vitale. Per sviluppare questa relazione nessun pontefice ha fatto più di Joseph Ratzinger.

La tragica situazione del vicino oriente e le reazioni nel mondo, spesso di tenore antisemita, hanno riportato in primo piano la questione ebraica e i drammi che hanno segnato i rapporti non solo tra ebrei e musulmani, ma anche tra le società di antica tradizione cristiana e le minoranze ebraiche. Soprattutto dopo la Shoah, da entrambe le parti molti hanno però contribuito a rifondare la relazione tra cristiani ed ebrei: conflittuale, ma in quasi 20 secoli mai interrotta e che innanzi tutto per

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