L’ombra lunga di Federico Fellini ha dominato la sua vita professionale, ma era una figura molto più complessa. L’attrice scomparsa lunedì 29 gennaio nei suoi anni d’oro lavorò con tanti grandi registi. E diede il meglio di sé con Pietrangeli
Sandra Milo, una vita da protesi. Non parlo della donna vera e della sua vita reale, sia chiaro. Parlo della sua proiezione nell’immaginario collettivo. Il test più elementare è l’associazione pavloviana che ognuno di noi può sperimentare in proprio. Pensi a Giulietta Masina e i primi nomi che affiorano sono Cabiria e Gelsomina (La strada). Federico Fellini arriva subito dopo. Per Sandra Milo scatta un binomio inscindibile, come se quel regista e quell’uomo fossero l’architrave di un’intera esis



