Il regista dirige quindici giovani attori nella nuova edizione di Bottega XNL-Fare Teatro, ispirata al modello delle botteghe rinascimentali
L’espressione artistica compiuta e duratura non nasce all’improvviso. Va coltivata nel tempo e soprattutto tramandata dai maestri agli allievi in luoghi idonei a preservarne e rilanciarne l’esperienza diretta. È un insieme secolare di elementi che concorrono all’unicità dei risultati, e lo stile inimitabile di un artista il frutto di autentici segreti di bottega. Il saper fare inseparabile dall’ispirazione. Imparare, formarsi, carpire a monte l’essenza di un processo creativo è dunque fondamentale.
La posta in gioco per un futuro artista come avveniva nelle botteghe rinascimentali di aurea memoria consiste nell’apprendere la tecnica, il lavoro, l’intervento sulla materia viva nel momento in cui si assiste a un’autentica, irripetibile lezione di vero.
Pensata come il luogo in cui grandi Maestri del Cinema e del Teatro possano tramandare i propri saperi a giovani allievi che desiderano fare di queste arti, un ‘mestiere’, Bottega XNL ideata e diretta da chi scrive e sostenuta da Fondazione di Piacenza e Vigevano, è ispirata alle antiche botteghe rinascimentali.
All’interno delle Botteghe Fare Cinema (lo storico corso realizzato dal Maestro Marco Bellocchio) e Fare Teatro (che “raddoppia” l’originario modello cinematografico), l’incontro fra maestri e allievi e l’apprendimento si realizzano attraverso la produzione di opere originali - cinematografiche e teatrali - destinate ad essere presentate in prima nazionale rispettivamente al Bobbio Film Festival al Festival di Teatro Antico di Veleia, attivando un virtuoso circuito formazione-produzione-fruizione artistica.
Dal 2022 al 2024 sono stati Maestri per Fare Cinema rispettivamente Leonardo Di Costanzo, Marco Bellocchio e Giorgio Diritti, mentre per Bottega XNL-Fare Teatro sono stati invitati come Maestri Marco Baliani e Fausto Russo Alesi che hanno guidato gli allievi in un corpo a corpo con Antigone ed Edipo (Baliani) e con Ifigenia in Aulide (Alesi), tragedie di sconcertante contemporaneità messe in scena, una all’anno, in prima nazionale al Festival di Veleia, restituendole così, dopo il percorso di alto perfezionamento, alla comunità di spettatori nel rito collettivo del teatro.
Raccoglie il testimone da Russo Alesi e Baliani, come Maestro dell’edizione 2025 di Fare Teatro, Leonardo Lidi, regista di riferimento generazionale, pluripremiato, lui stesso allievo di maestri come Latella. Il regista piacentino, recentemente insignito del premio Flaiano per la trilogia Cechov, ha scelto di lavorare su Baccanti di Euripide che culminerà con la messinscena in prima nazionale il 27, 28, 29 giugno al Festival di Veleia che si terrà quest’anno tra Castell’Arquato, Vigoleno, oltre allo stesso, tradizionale, sito archeologico di Veleia dal 21 giugno al 22 luglio.
Dall’apertura delle iscrizioni, in solo un mese e mezzo, hanno risposto al bando e inviato la loro candidatura 400 giovani attori e attrici (dato stupefacente a conferma della progettualità) provenienti da tutta l’Italia, diplomati da poco nelle più affermate scuole di teatro italiane.
Lidi ne ha selezionati quindici che in queste settimane nel bellissimo spazio di XNL Teatro e Cinema nel cuore di Piacenza, sono alle prese con il percorso formativo intensivo su Baccanti, guidati dal regista e dai suoi collaboratori, il coreografo Riccardo Micheletti e la costumista Aurora Damanti.
“Di Baccanti – ci spiega Leonardo Lidi -, mi interessa indagare la perdita del controllo e della gestione, indagheremo attraverso il Mito quel momento della vita dove imporre il proprio schema e la propria strategia è impossibile. Ho intenzione di portare tante ragazze e ragazzi, di creare una festa gioiosa perché, oggi più che mai, il Teatro non deve essere la Scuola ma la Ricreazione».
Una dichiarazione di Poetica questa di Lidi che, a giudicare dall’energia che irradia da XNL in queste settimane di Bottega XNL-Fare Teatro, ci sorprenderà alla prima al Festival di Veleia.
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