- Contro l’impegno di Walter Siti è un saggio colto e profondo che risulta, non senza una certa ironia, più “necessario” di tanti libri che vengono presentati come cure per questa o quella patologia sociale.
- L’industria ha sdoganato il midcult celebrando come grandi opere romanzi dagli stili semplici, dalle strutture basiche e con impianti moralmente lineari, libri che raramente, per non dire mai, aprono a verità profonde e sconvenienti.
- La letteratura più profonda è sempre uno stato di eccezione, e, esattamente come la scienza ma in una direzione diversa, serve a superare per un breve illusorio momento il nostro mandato genetico pur partendo da esso.
Contro l’impegno di Walter Siti è un saggio colto e profondo che risulta, non senza una certa ironia, più “necessario” di tanti libri che vengono presentati come cure per questa o quella patologia sociale. Essendo sostanzialmente una raccolta di interventi (editi e inediti) non è un libro particolarmente sistematico ma questo non significa che manchi di una sua coerenza, di un suo spirito unitario. Personalmente identificherei questa unità non tanto con la polemica contenuta nel titolo – quella



